In conseguenza della sospensione dell’esecuzione degli sfratti dovuta al Covid, non sono pochi gli affittuari che, pur non incassando regolarmente i canoni di locazione, sono chiamati a pagare l’IMU.
Se possiedi una seconda casa ti devi ricordare che il 16 dicembre scade il termine per il pagamento della seconda rata dell’IMU, l’imposta comunale che sostanzialmente colpisce gli immobili non considerati come “prima casa”.
La prima rata ha avuto come scadenza il 16 giugno scorso.
Per sapere come e cosa pagare leggi l’articolo Saldo IMU 2021: il 16 dicembre scade il termine di pagamento dell’imposta municipale sulle seconde case.
In questo articolo invece scopriamo cosa succede nel caso foste proprietario di un immobile dato in locazione ed in riferimento al quale avete effettuato uno sfratto esecutivo successivamente sospeso causa covid.
Esenzione IMU 2021
In soccorso dei proprietari è intervenuto il decreto Sostegni-bis, che ha previsto l’esenzione dell’IMU per il 2021 nei riguardi dei proprietari di case date in locazione a uso abitativo i cui inquilini siano colpiti da sfratto esecutivo (temporaneamente sospeso causa Covid).
Il decreto cosiddetto “Sostegni bis” ha dunque stabilito che l’IMU non è dovuta da chi possiede una casa che affitta e per la quale ha ottenuto la convalida di sfratto.
Chi può accedere all’esenzione IMU 2021 per sfratto
Per accedere a questa agevolazione il proprietario dell’immobile deve essere in possesso di un:
- provvedimento di rilascio adottato prima del 28 febbraio 2020 (tornato a essere esecutivo dallo scorso 1° luglio 2021);
- provvedimento di rilascio adottato tra il 28 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020 (tornato a essere esecutivo dal 1° ottobre 2021);
- provvedimento di rilascio adottato dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021, per il quale il blocco degli sfratti dura fino alla fine dell’anno, cioè fino al 31 dicembre 2021.
Il tutto salvo proroghe ulteriori.
Rimborso IMU 2021
Chi ha già pagato l’imposta, può chiederne il rimborso.
Per chi ha già pagato entro il 16 giugno scorso la prima oppure l’unica rata dell’IMU, c’è la possibilità di chiedere il rimborso di quanto indebitamente versato, presentando l’apposita domanda al Comune dove sta l’immobile.
I proprietari che non si trovano nella condizione di dover richiedere lo sfratto degli inquilini hanno comunque la possibilità di ridurre il canone d’affitto, anche per un breve periodo, beneficiando della relativa riduzione dell’imposta.
Se hai dubbi e non vuoi sbagliare il pagamento dell’IMU, i conti te li facciamo noi. Grazie al nostro servizio, oltre a ricavare l’importo dovuto, potrai anche ottenere un modello F24 già compilato e pronto per essere pagato: uno strumento utile non solamente per pagare l’imposta 2021, ma anche per il ravvedimento nel caso ti dimenticassi di pagare alla scadenza e versassi poi l’imposta in ritardo.
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