Si parla di sublocazioni immobiliari (o rent to rent) quando un immobile può generare un guadagno sia al proprietario che all’affittuario. In termini più semplici l’inquilino può subaffittare l’appartamento o l’immobile ottenuto in locazione generando un profitto per sé stesso.
Cosa sono le sublocazioni immobiliari?
In termini tecnici la sublocazione immobiliare non è altro che l’atto di affitto di un immobile che è già stato affittato ad un altro soggetto.
Ad esempio Marco affitta il suo appartamento a Luca per il corrispettivo di 500 euro al mese, Luca subaffitta l’appartamento ad Antonio e Andrea per 800 euro. In questo modo sia Marco che Luca hanno generato un guadagno.
Ma spesso l’argomento non è del tutto chiaro e in tanti si pongono la questione se è legale o meno la sublocazione.
Per rispondere in maniera chiara la legge prevede che si possa subaffittare un immobile a meno che non sia espressamente specificato nel contratto di affitto il contrario.
Il problema è che nella maggior parte dei moduli prestampati è presente la clausola che vieta il subaffitto. Per questo motivo, se si ha intenzione di ricorrere alla sublocazione, è necessario richiedere la rimozione della suddetta clausola.
La migliore soluzione è sempre quella di fare patti chiari con il proprietario, anche per non incorrere in problemi futuri. Infatti, è il codice civile a stabilire che deve essere espressamente presente nel contratto di affitto la possibilità di procedere alla sublocazione immobiliare.
Pro & Contro delle sublocazioni immobiliari
Nel complesso mondo delle locazioni immobiliari il campo del rent to rent non sempre è stato correttamente analizzato.
Con questo tipo di contratto a guadagnarci non è solo l’affittuario, come erroneamente molti pensano.
Il proprietario, nel caso sublocazione, può di fatto ricavare un canone mensile costante e garantito rispetto ad altri tipi di locazione. Alla base di questa tipologia di contratto deve esserci un ottimo rapporto di fiducia tra le due parti. La motivazione è che di fatto l’affittuario può scegliere non solo quando e quali parti dell’immobile subaffittare, ma soprattutto a chi. Su questi argomenti il proprietario non può avere voce in capitolo.
Ovviamente, ci sono anche vantaggi per chi affitta l’immobile, soprattutto di natura economica. Molto spesso i guadagni possono essere rilevanti, in particolar modo per chi ne fa un vero e proprio lavoro, gestendo più immobili.
Con i guadagni arrivano anche le responsabilità, che sicuramente l’affittuario deve farsi carico e risponderne al proprietario. In caso di qualunque tipo di problema, è lui in prima persona a dover coprire le spese.
In conclusione, le sublocazioni immobiliari sono un’ottima fonte di guadagno sia per il proprietario dell’immobile che per l’affittuario.
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