Come si fa a diventare investitori immobiliari?
Essere investitori immobiliari non è un lavoro ma una passione. Non è che un giorno ci svegliamo e diciamo “Io sono un investitore immobiliare”. No.
Un vero investitore immobiliare si crea con il tempo, studiando il mercato e le tecniche di investimento. Creandosi una squadra e facendo networking.
Un vero investitore immobiliare sa organizzare il proprio tempo e sa negoziare. Sa come risparmiare sfruttando le leggi, è un abile calcolatore e sa come trasformare i problemi in opportunità.
Ma vediamo tutti questi punti nello specifico.
Un investitore immobiliare perfetto:
Conosce il mercato
Un buon investitore immobiliare prima di effettuare un investimento immobiliare studia a menadito la zona in cui si trova l’immobile, effettua visite agli immobili vicini, controlla se ci sono punti di interesse nelle vicinanze, i collegamenti, parla con il vicinato e con le agenzie, e cosi via. Insomma si muove dal suo ufficio e fa un accurato studio di tutti i vari scenari che gli si potranno prospettare davanti.
Ha conoscenze tecniche
Anche se può tranquillamente appoggiarsi al suo team, un buon investitore immobiliare deve avere un’infarinatura di tutto ciò che di tecnico è afferente al suo lavoro. Deve non solo conoscere le varie tecniche e strategie di investimento ma deve conoscere anche la normativa e sapere che cosa si può fare e che cosa no.
Ha una squadra
Come detto nel punto precedente un buon investitore immobiliare ha un’infarinatura di tutto ma ha e avrà sempre bisogno di una squadra. Anche se sei un tuttofare ci sono mansioni che si devono delegare per forza.
Ti faccio un esempio: indipendentemente dalle tue competenze difficilmente potrai essere in grado di ristrutturare un alloggio dalla A alla Z, avere l’abilitazione a presentare le pratiche catastali in Comune o registrare un atto. Mi sembra ovvio, nell’esempio di specie, che o hai competenze manuali o o sei un tecnico/geometra o sei un Notaio.
Quindi per farla breve, puoi e devi avere competenze su tutto ma poi all’atto pratico devi avere il famoso Team dell’investitore.
Sa fare networking
Un ottimo investitore immobiliare sa fare networking. Il networking ad esempio gli serve per conoscere meglio il mercato, per ottenere economie di scala e ottenere i prezzi più vantaggiosi, per superare i problemi e gli ostacoli che gli si presentano con facilità e snellezza, per ottimizzare i tempi, avere delle segnalazioni e per trovare finanziamenti per le tue operazioni.
Fare networking non è un’attività fredda, robotica. Insomma, non basta stringere una mano per avere un amico in più, solo chi mostra un reale interesse per l’altro ed è disposto ad aiutarlo a sua volta può sperare di essere ripagato.
Sa organizzare il suo tempo
Quante volte hai sentito qualcuno dire che non può fare un’impresa, o un’operazione immobiliare, perché ha poco tempo? Molte persone usano il tempo come una scusa per non realizzare quello che più gli sta a cuore. Un buon investitore immobiliare è geloso del proprio tempo e sa organizzarlo perfettamente, sa capire quali sono le priorità e quanti minuti dedicare a ogni singola attività.
Sa negoziare
Conoscere le leggi della negoziazione, come e quando fare la prima offerta, in che modo prepararsi, delineare una strategia prima di comprare o vendere, diventa fondamentale. Anche se la negoziazione è in buona parte un’attitudine, c’è tanto da imparare.
Le tecniche in questo campo ti permettono di non fare brutte figure e soprattutto di non essere preda delle emozioni.
Sa come risparmiare sfruttando le leggi
Un buon investitore immobiliare sa come risparmiare. Conosce le leggi e sa esattamente come sfruttarle per ottimizzare i propri rendimenti. Conosce ad esempio quali sono tutti i tipi di detrazione previsti dall’ultima finanziaria e sa come sfruttarle, sa esattamente qual è la tassazione delle sue operazioni immobiliari e dei suoi investimenti. E così via.
E un abile calcolatore
Un buon investitore immobiliare è un abile calcolatore e prima di effettuare i suoi investimenti mette sul piatto tutti i costi e non soltanto una parte. Sa creare un ottimo conto economico.
Un abile investitore immobiliare ha il fiuto degli affari, sa comprare a poco e vendere a molto, oppure sa far fruttare la messa a reddito dei suoi appartamenti.
Occasioni sul mercato di comprare a poco ce ne sono tantissime: dal libero mercato alle aste, alle procedure di saldo e stralcio e molte altre ancora. Molte di queste hanno anche il vantaggio di aiutare chi ha debiti e allo stesso tempo di guadagnare bene: una missione sociale che ogni buon imprenditore, indipendentemente dall’ambito in cui opera, dovrebbe seguire.
Trasforma i problemi in opportunità
La motivazione che dovrebbe spingere le azioni di ogni investitore immobiliare è quella di trasformare i problemi in opportunità. Più è complessa l’operazione, maggiori sono i guadagni. Oltre a questo, l’investitore immobiliare sa trasformare qualcosa che apparentemente non ha valore in un una fonte di grande reddito.
Pensa alle tecniche dell’home staging e di come queste riescano a trasformare un appartamento piccolo in grande oppure una casa degradata e mal messa in un ambiente piacevole.
Per tornare alla domanda iniziale, “Come si fa a diventare investitore immobiliare?” innanzitutto bisogna imparare le competenze e iniziare ad agire come un investitore immobiliare.
Se ti piacerebbe intraprendere questa carriera e saperne di più iscriviti alla masterclass “Investiamo in immobili” sarò lieta di accompagnarti passo passo nella conoscenza di tutte queste abilità e a diventare un abile investitore immobiliare.