Questa settimana mentre parlavo con un’aspirante investitore immobiliare è uscita la domanda:
“Nella proposta di acquisto, tu quanto offri?”
lui gasatissimo mi risponde
“Io offro il 30% in meno”
“Il 30% in meno di cosa?”
“il 30% del prezzo richiesto!”
“Quindi, per capirci, una persona ti chiede €110.000 per un appartamento e tu offri il 30% in meno”
“Sì, esatto!”
Non potevo credere alle mie orecchie…
“in sostanza se uno ti chiede un prezzo che lui ipoteticamente vuole realizzare (tornando all’ipotesi di prima €110.000) quanto magari ne vale 80.000 tu gli offri €77.000,00?”
“Sì” mi risponde tentennante.
Questo ragazzo, che chiamerò Marco, ha preso una nozione che è “Offri il 30% in meno!” e ha pensato che potesse bastare per fare investimenti immobiliare senza rendersi conto che in questo modo sì che rischia di perderci..
Fare investimenti immobiliari non è un gioco ma è un lavoro a tutti gli effetti!
C’è un lavoro lungo e duro di studio del mercato e questo è anche il motivo per cui dico molti NO a molte offerte da parte di agenti immobiliari di visionare e fare offerte al di fuori della mia zona.
Il concetto che ha imparato Marco “Offro il 30% in meno” non è sbagliato ma è sbagliato il metodo con cui lo applica. Se io da uno studio del mercato e del contesto in cui si trova l’immobile so’ per certo che lo stesso vale €80.000,00, non andrò mai ad offrire più di €56.000 (cioè il 30% in meno del reale valore di mercato).
Il delta tra la mia offerta e quella di Marco è di €21.000,00.
Secondo voi l’operazione di Marco sarebbe andata a buon fine? Voi quanto avreste offerto?
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