A caccia di DON’T WANTERS!

A caccia di DON’T WANTERS!

L’UNICO, ESCLUSIVO E GARANTITO metodo per trovare un appartamento a sconto sul LIBERO MERCATO è trovare un “don”t wanters”.

Leggi l’articolo e ti spiegherò chi sono e come trovarli.

Chi sono

Gergalmente sono coloro che non vogliono!

Ma che cosa significa? Si definisce don’t wanters un proprietario che ha una particolare esigenza/fretta di vendere l’appartamento.

Ci possono essere varie motivazioni che possono spingere una persona a voler vendere un immobile e sono:

  • esigenza di trasferimento in altra città;
  • litigi di qualsiasi tipo con il vicino di casa;
  • problemi di morosità col condominio;
  • bisogno urgente di liquidità;
  • qualsiasi motivo di voler monetizzare il prima possibile;
  • Eredi (buona possibilità se sono in tanti)
  • E tanti altri.

Come trovarli

Per trovare i don’t wanters ci sono 2 strade:

  • Visionare molti immobili e fare le solite domande di routine per capire se il nostro venditore si trova tra le categorie di venditori sopra descritti (strada più lunga);
  • Su segnalazione dei nostri collaboratori. E’ qui che entra in gioco il team dell’investitore di cui abbiamo già parlato. In questo modo andremo a visionare solo gli immobili che potenzialmente potranno essere presi in considerazione per i nostri investimenti immobiliari (strada più breve).

Nota bene

Pensando che si tratta per la maggior parte di motivazioni di disgrazie o giù di lì potresti pensare che sia immorale approfittare di queste situazioni.

In realtà è proprio il contrario: in questo mercato di crisi questi venditori hanno bisogno del tuo intervento.

La loro casa è diventata un problema e li sta in qualche modo rovinando e in un mercato immobiliare avaro di offerte tu sei l’unica speranza.

Non ti resta che uscire di casa e andare a cercarli!

Quando riceveranno la tua offerta creativa saranno lieti di valutarla ed accertarla perché andrai a risolvere un problema non economico ma più elevato ossia di serenità e tranquillità che poi alla fine è quello che i soldi portano si solito.

Se vuoi maggiori approfondimenticlicca qui e iscriviti alla newsletter per ricevere gli approfondimenti gratuiti.

Grazie per l’attenzione,

Maria Elena Saporito